Corso di Fundraising per la cultura
Il corso è al completo!
A breve le date della prossima edizione
Descrizione del corso
Conoscere le dinamiche di sostenibilità economica, le diverse leve di finanziamento e le tecniche di progettazione culturale sono le competenze chiave per il manager della cultura. Avere una buona idea, un concept e un format innovativi non è sufficiente per dare le gambe a un progetto. È sempre più urgente oggi contaminare le competenze umanistiche con quelle più strettamente economiche per posizionarsi in modo strategico nella complessità del mondo culturale contemporaneo, così come è importante sapersi muovere in maniera creativa, consapevole e strategica tra vecchie e nuove leve di finanziamento.
Il corso prende avvio con un’analisi del contesto nazionale e internazionale legato al contributo pubblico per i progetti culturali, enfatizzando le trasformazioni in atto, e definendo il contesto in cui si deve muovere un operatore culturale nello scenario contemporaneo. I trend di finanziamento pubblici, legati al Recovery Plan e non solo, riconfigurano il modello di sostenibilità culturale dell’ultimo decennio, aprendo a scenari inediti; al contempo il contributo privato, in tutte le sue forme, diventa una componente fondamentale che integra i contributi pubblici e concorre alla sostenibilità dei progetti, in una logica di funding mix. Il corso si concentra sul rapporto tra progettazione e azioni di funding, esplorando diversi strumenti a disposizione degli operatori culturali e mettendo in evidenza come il disegno del modello di business sia strategico per una sostenibilità di lungo periodo.
Cosa imparerai
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Come funziona il corso
Il corso si compone di 12 appuntamenti in orario pre-serale, con un laboratorio conclusivo in presenza di 4 ore, dove i docenti valuteranno i lavori dei corsisti fornendo dei riscontri individuali.
I 12 appuntamenti si tengono una volta a settimana e si alternano in
- 6 lezioni teoriche di 90 minuti
- 6 workshop pratici di 120 minuti
Alla fine del percorso si svolgerà il laboratorio in presenza di 4 ore, dove mettere in pratica tutto quello che hai imparato.
Il corso (a eccezione del laboratorio) è interamente in live streaming ma al termine degli incontri troverai sulla nostra piattaforma le registrazioni delle lezioni. Oltre alle lezioni avrai poi accesso a una selezioni di fonti curate dai docenti e alle esercitazioni da svolgere tra i vari incontri, che ti accompagneranno lungo i 3 mesi di fruizione del corso.
La partenza del corso verrà confermata al raggiungimento di un numero minimo di iscritti.
È possibile concordare modalità di pagamento personalizzate. Le date dei workshop potranno subire delle variazioni a seconda del numero di classi attivate per il corso.
Numero massimo di partecipanti: 30 persone.
Date e orari degli incontri
- 26 aprile 2022, 18:30-20:00
- 28 aprile 2022, 18:30-20:30
- 4 maggio 2022, 18:30-20:00
- 11 maggio 2022, 18:30-20:30
- 18 maggio 2022, 18:30-20:00
- 25 maggio 2022, 18:30-20:30
- 1 giugno 2022, 18:30-20:00
- 8 giugno 2022, 18:30-20:30
- 15 giugno 2022, 18:30-20:00
- 22 giugno 2022, 18:30-20:30
- 29 giugno 2022, 18:30-20:00
- 6 luglio 2022, 18:30-20:30
- 8 luglio 2022, 15:00-19:00
Le tappe del percorso
Quando si parla di sostenibilità economica in ambito culturale ci si scontra con la paura che non ci siano le risorse per realizzare progetti di valore. Pretendere che il contributo pubblico sia la sola risorsa per il supporto di progetti culturali non è più credibile. Scopo di questo primo incontro è proporre un approccio imprenditoriale alla progettazione culturale, aprendo un ragionamento sulla pianificazione e quantificazione del fabbisogno finanziario e sulla costruzione di un modello di sostenibilità che si fondi su una pluralità di risorse differenti. Docente: Ilaria Morganti
Il contributo privato è certamente una grande risorsa per la sostenibilità dei progetti culturali e rappresenta una necessaria integrazione al contributo pubblico. La sfida per gli operatori culturali che approcciano il mondo delle imprese è quella di riuscire a costruire un rapporto di reciprocità con i propri interlocutori. Scopo di questo modulo è quello di fornire un metodo e gli strumenti per avviare e coltivare una relazione duratura con il mondo delle imprese. Docente: Olivia Ponzanelli
Il mondo dei contributi privati è molto articolato e vario. Oltre alle imprese, un ruolo importante lo giocano gli individui. Questo modulo approfondisce in particolare il tema dei grandi donatori, filantropi che sostengono lo sviluppo di progetti culturali attraverso risorse proprie. Scopo del lavoro è di presentare alcuni strumenti per la costruzione di una strategia di coinvolgimento, partecipazione e valorizzazione della relazione con potenziali donatori. Docente: Olivia Ponzanelli
Un’altra modalità di coinvolgimento degli individui è il crowdfunding, la cui caratteristica principale è di sollecitare una partecipazione diffusa che consente a tutti/e di aderire ai progetti anche con piccoli contributi. Inoltre il crowdfunding è un potente strumento di engagement perché permette di aggregare attorno al progetto una comunità di soggetti sostenitori, il cui valore supera la dimensione economica. Scopo di questo modulo è condividere il processo di progettazione di una campagna attraverso la condivisione di pratiche e casi studio. Docente: Nawel Faysal
Il contributo pubblico da sempre rappresenta una delle principali fonti di contribuzione allo sviluppo di progetti culturali. Le possibilità e gli strumenti a disposizione sono molti ma non sempre è facile riconoscerli e intercettarli. Scopo di questo modulo è inquadrare il sistema di politiche pubbliche, a livello centrale e locale, per capire come muoversi dentro il sistema e imparare a tradurre le indicazioni di indirizzo strategico espresse dalle politiche nelle proprie progettualità. Docente: Sergio Galasso
Le fondazioni erogative sono soggetti molto importanti non solo perché capaci di sostenere economicamente la progettazione ma anche per la loro capacità di giocare un ruolo di indirizzo strategico per lo sviluppo dei settori. Scopo di questo modulo è quello di esplorare questo mondo mettendo in evidenza le esperienze più importanti e quelle alle quali guardare per essere allineati con i trend di innovazione in ambito culturale. Inoltre una parte del modulo sarà dedicata al tema della rendicontazione e della valutazione degli impatti, come esito della progettazione e come riscontro del contributo erogato. Docenti: Sergio Galasso e Silvia Pinto
Paralleli alle lezioni, si svolgono 6 workshop dove si mettono in pratica le tecniche apprese durante il percorso per costruire una strategia di fundraising a partire da un progetto personale o da un caso studio.
L’ultimo modulo del corso sarà un workshop in presenza e sarà dedicato ad un confronto aperto sul lavoro empirico svolto da ciascun partecipante, durante i diversi moduli. Il lavoro di ciascuno sarà oggetto di una presentazione alla quale seguirà una fase di referaggio peer-to-peer e da parte di alcuni professionisti del settore. Docenti: Ilaria Morganti e Paola Dubini
Progettato con cura da Itinerari Parallelli
Itinerari Paralleli è un’impresa sociale che accompagna nell’ideazione, progettazione e realizzazione di contenuti culturali e azioni di innovazione sociale aggregando competenze complementari con una forte visione etica in comune. Progettiamo e realizziamo processi di coinvolgimento di comunità, audience development, co-design in contesti urbani ed extraurbani. Usiamo strumenti di progettazione integrata come action research, analisi territoriale, service design, business modelling, community engagement e costruzione di partnership. Immaginiamo concept e curiamo la produzione di eventi e attività culturali con uno sguardo orientato ai linguaggi contemporanei, alle pratiche artistiche, all'intercultura e all'inclusione di nuovi pubblici.