Factory Factory di eventi e festival culturali: progettazione e comunicazione

Factory di eventi e festival culturali: progettazione e comunicazione

Durata: 5 mesi
Date inizio: 8 aprile
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Factory di eventi e festival culturali: progettazione e comunicazione
La Factory è in promozione a: 1650 €

Descrizione del corso

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Progettare un evento o un festival culturale è una attività che oggi più che mai ha il ruolo non solo di diffondere cultura e conoscenza ma anche di rivitalizzare territori e costruire comunità.
La Factory è un programma formativo in cui chi partecipa avrà l’occasione di sviluppare la propria idea per un evento o un festival culturale, ricevendo la guida e il supporto di professionisti e professioniste del settore. Un percorso di cinque mesi durante il quale ciascun iscritto/a lavorerà al proprio progetto e acquisirà le competenze fondamentali dell’event management: dall’ascolto delle persone e dei territori al dialogo tra progettista e committenza, fino alla costruzione della proposta vera e propria e alla comunicazione.
Grazie a lezioni teoriche e casi studio, si apprenderanno tecniche di pianificazione, organizzazione e gestione necessarie per sviluppare un evento culturale di successo; attraverso le esercitazioni e i momenti di assesment collettivi e individuali potranno invece cimentarsi nel mettere in pratica quanto appreso e dare forma concreta al proprio progetto.
Al termine del corso, ogni partecipante presenterà il suo progetto a una giuria di settore per ottenere un feedback e, eventualmente, il supporto per la realizzazione dell'evento o del festival.

Riguarda le lezioni quando vuoi
5 mesi di lezione
Workshop pratici con esperti ed esperte
Paga a rate senza interessi
Certificato di fine corso
1650 €
2500 €
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Docenti

Linda Di Pietro

Linda Di Pietro, classe 1978, curatrice e manager culturale che da settembre 2020 riveste il ruolo di direttrice del programma culturale e artistico di BASE Milano. Dal 2018 è Docente del corso di "Progettazione culturale contemporanea" nel master MEC dell’Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (Milano) e dal 2022 acquisisce il ruolo di Professoressa a contratto del Laboratorio di curatela delle arti performative all'Università di Pavia. Dal 2018 al 2019 è stata direttrice artistica di Sa Manifattura - ex manifattura tabacchi - a Cagliari per conto di Sardegna Ricerche. Dal 2007 è amministratrice unica di Indisciplinarte SRL, società che si occupa di sviluppo culturale e curatela artistica. Dal 2006 al 2018 ha co-diretto il Festival della Creazione Contemporanea di Terni. Fino al 2021 Linda Di Pietro è stata consulente artistico per NESTA ITALIA sul programma STARTS Science, Art and Technology e curatrice dell’Urban Festival di Torino in co-curatela con Simona Bielli e Francesca Bria. Nel 2022 ha curato l’Academy Program del progetto STARTS “Repairing the present” presso il MAXXI. Nel 2021 ha scritto il progetto culturale di La Maddalena Candidata Capitale Italiana della Cultura 2024 e nel 2022 il dossier di candidatura di Aosta capitale italiana della cultura 2025. È partner del network europeo IN SITU guidato da “Lieux publics -European and national center for artistic creation in public space”, di cui ha fatto parte dello steering committee. Nel 2017 è stata Visiting Fellow all’Institute of Curatorial Research and Practice of the School of The Arts Institute (SAIC) di Chicago e collaboratrice esterna della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, contribuendo all’indagine conoscitiva sulle buone pratiche della cultura in Italia e alla stesura della legge per le imprese culturali e creative. È presente sulla piattaforma ITALIANA e su ITSART.TV come esempio di professionalità femminile nel campo culturale. Da gennaio 2021 è membro del nuovo Cultural Advisory Board del British Council, in qualità di “esperta invitata” dall’ambasciatrice inglese ai dialoghi di Pontignano.

Silvia Tarassi

Silvia Tarassi ha conseguito nel 2012 un dottorato di ricerca con un progetto di ricerca sulla scena musicale milanese e il suo rapporto con la città. Grazie a questa esperienza, ha lavorato per 7 anni nello staff politico dell’Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Filippo Del Corno. Oggi è membro del Consiglio di gestione di Italia Music Lab, componente della Commissione di Valutazione Consultiva per Musica del Ministero della Cultura, expert per i bandi Creative Europe e membro del World Cities Culture Forum Advisory Board. È inoltre docente di "Comunicazione degli eventi" e “Progettazione culturale” presso l'Università degli studi di Bergamo e del modulo “Lavorare con la città e la pubblica amministrazione” nel Master MEC (Eventi e comunicazione per la Cultura) presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Ha pubblicato diversi articoli tra cui "Multi-Tasking and Making a Living from Music: Investigating Music Careers in the Independent Music Scene of Milan" (Cultural Sociology, Sage) e con Emanuela Mora “Imprenditori per caso. Forme di produzione culturale indipendente” in “Lodigiani R. Rapporto sulla città MILANO 2016 Idee, cultura, immaginazione e la citta' metropolitana decolla” (FrancoAngeli) e sta ora coscrivendo per il libro“Festival diffusi. Un nuovo formato organizzativo per una nuova politica culturale” (FrancoAngeli).Silvia Tarassi ha conseguito nel 2012 un dottorato di ricerca con un progetto di ricerca sulla scena musicale milanese e il suo rapporto con la città. Grazie a questa esperienza, ha lavorato per 7 anni nello staff politico dell’Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Filippo Del Corno. Oggi è membro del Consiglio di gestione di Italia Music Lab, componente della Commissione di Valutazione Consultiva per Musica del Ministero della Cultura, expert per i bandi Creative Europe e membro del World Cities Culture Forum Advisory Board. È inoltre docente di "Comunicazione degli eventi" e “Progettazione culturale” presso l'Università degli studi di Bergamo e del modulo “Lavorare con la città e la pubblica amministrazione” nel Master MEC (Eventi e comunicazione per la Cultura) presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Ha pubblicato diversi articoli tra cui "Multi-Tasking and Making a Living from Music: Investigating Music Careers in the Independent Music Scene of Milan" (Cultural Sociology, Sage) e con Emanuela Mora “Imprenditori per caso. Forme di produzione culturale indipendente” in “Lodigiani R. Rapporto sulla città MILANO 2016 Idee, cultura, immaginazione e la citta' metropolitana decolla” (FrancoAngeli) e sta ora coscrivendo per il libro“Festival diffusi. Un nuovo formato organizzativo per una nuova politica culturale” (FrancoAngeli).

Un corso per

Sviluppare la propria idea relativa a un evento o festival culturale
Applicare le fasi del project management a un evento culturale
Generare impatti sui territori e coinvolgere le comunità
Promuovere e comunicare un evento culturale

Come funziona il corso

Le factory sono pensate come veri e propri acceleratori di progetti culturali: un mix di consulenza, lezioni teoriche, approfondimenti su competenze verticali e confronti con professionisti e professioniste del settore per realizzare un proprio progetto.

Il percorso è suddiviso in cinque moduli, più un sesto modulo dedicato all’incontro finale in presenza. Ogni modulo prevede quattro incontri, a cadenza settimanale, in cui si alternano momenti dedicati all’impostazione teorica e momenti di avanzamento del progetto. L’impostazione degli incontri è laboratoriale in cui vengono affinate competenze specifiche attraverso l’esercitazione e il confronto. Durante ciascun modulo ci sarà inoltre un incontro aggiuntivo con un ospite che porterà la sua esperienza e condividerà consigli e suggerimenti utili agli iscritti.
I momenti di revisione sono frequenti e calendarizzati nelle diverse fasi di realizzazione del progetto collettivo: rappresentano dei check point del percorso, dedicati a confrontarsi sullo stato di avanzamento dei lavori e sulle modifiche su cui intervenire.
Sia nella fase di ideazione che in quella di sviluppo, si farà ricorso a casi studio e alla loro analisi come strumenti di reference e di approfondimento delle competenze.

Gli appuntamenti sono a distanza, con l’eccezione di un incontro nella fase iniziale e uno nella fase finale che si terranno in presenza a Milano.



  • 5 Lezioni d'Autore in regalo. Più di 7 ore di lezione con professionisti del panorama culturale che puoi guardare quando e dove vuoi
  • la newsletter settimanale "I mestieri della cultura". All'interno troverai tre offerte di lavoro selezionate dai settori industria culturale, editoria e comunicazione, innovazione digitale, scelte con cura da Feltrinelli Education e Profilcultura
  • il 25% di sconto su tutti i corsi (live e on demand) di Feltrinelli Education.

Le tappe del percorso


Durante questo primo appuntamento analizzeremo i ruoli e il ruolo della cultura.
15 - 22 aprile, 6 - 13 maggio
Nel corso del primo modulo analizzeremo alcune case history e progetti culturali sviluppati negli ultimi anni, con esempi e incontri dal vivo. Passeremo poi ad una prima analisi delle idee dei partecipanti, valutandone la fattibilità e l’efficacia del concept (scelta dei contenuti, attori coinvolti, obiettivi da raggiungere).
11 maggio
Da colazione a merenda, un percorso a tappe in alcuni centri culturali e sociali di Milano dove la dimensione culturale e lo sviluppo sociale di quartiere si incontrano. Lungo la giornata saranno organizzati differenti momenti di incontro fra i partecipanti – per iniziare a confrontarsi sulle proprie idee progettuali – intervallati da incontri con gli operatori che animano queste realtà di quartiere cittadine. Visiteremo mosso, Heracles Gymnasium, Olinda / Da Vicino nessuno è normale, Nuovo Armenia
20 - 27 - 29 maggio, 3 - 10 giugno
I/le partecipanti acquisiranno gli strumenti e le competenze necessarie per progettare, gestire e monitorare l’evento o il festival culturale su cui hanno scelto di lavorare.
17 -24 - 26 giugno, 1 - 8 luglio
I/le partecipanti impareranno a definire un business plan e una strategia di fundraising per l’evento o il festival che intendono organizzare.
9 - 16 - 18 - 23 - 30 settembre
Gli/le iscritti/e, guidati dai docenti, definiranno una strategia per coinvolgere efficacemente partner pubblici e privati e impareranno a valutare l’impatto dell’evento o del festival sul territorio e sul contesto storico, sociale culturale in cui si inserisce.
Dal 7 all'11 ottobre
Settimana dedicata a incontri di avanzamento progetto.
14 - 21 -23 -28 ottobre, 4 novembre
Il pubblico non può essere concepito solo come un attore passivo di un evento culturale. In questo modulo i/le partecipanti affronteranno l’importanza di una strategia di audience engagement per coinvolgere direttamente le persone nei nostri progetti culturali.
11 - 23 novembre
Ciascun iscritto/a avrà l’occasione di presentare il proprio progetto tramite un pitch davanti a una commissione di esperti.

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