Le nuove professioni digitali nel mondo della musica
Se note e strumenti musicali restano il cuore della musica, il digitale ne è diventato sempre più uno dei pilastri. Figure come data analyst, sync manager e web content video sono sempre più centrali per la carriera di un artista
Il cambiamento era in atto già prima. Ma la pandemia da Covid-19 anche nel mondo della musica ha stravolto del tutto lo spartito, accelerando la digitalizzazione e aprendo la strada a nuove professioni e competenze sempre più richieste in un settore che per oltre un anno è stato costretto a rinunciare ai concerti live e alle grandi adunate, riversandosi sull’online.
Se note e strumenti musicali restano il cuore della musica, il digitale ne è diventato sempre più uno dei pilastri. Social network, streaming, gestione e analisi dei dati sono ormai fattori imprescindibili. Così come figure professionali come data analyst, sync manager e web content video sono sempre più centrali per la carriera di un artista, in grado di decretarne il successo o meno.
E se tutto è misurabile attraverso, grazie ai dati oggi è anche possibile seguire, gestire e dare la giusta direzione al progetto musicale di un artista. Ma anche profilare e accrescere fan e ascoltatori.
Le nuove professioni
È per questo che esperti di dati, di marketing digitale e video sono figure che ormai hanno fatto capolino nel mondo della musica. Claudio Ferrante, ceo di Artist First, piattaforma di distribuzione musicale nata nel 2009, aveva già individuato in epoca pre Covid cinque nuove professioni del mondo musicale, a cui ora – dopo l’emergenza sanitaria – si guarda sempre di più per trovare spazio nel settore.
Ecco quali sono:
- Curation manager. È colui che si occupa di inserire le novità in uscita nelle playlist, diventate ormai uno strumento imprescindibile per ascoltare la musica e scoprire nuovi brani. Nel mare magnum della produzione musicale, l’utente si affida infatti sempre di più a playlist create dalle piattaforme musicali che le realizzano in proprio o attraverso società specializzate. Trovare un brano in una playlist molto seguita potrebbe decretarne il successo.
- Streaming platform data analyst. È colui che analizza i dati e i trend di ascolto streaming dei brani. Se da un lato lo streaming è uno strumento consolidato, cresciuto soprattutto con la pandemia, dall’altro ha un risvolto molto importante anche sul business. Questo strumento permette infatti di accedere a un grande flusso di dati in real-time, che posso essere analizzati per meglio comprendere i gusti e le abitudini di ascolto degli utenti o come viene accolto un nuovo album appena lanciato.
- Sync manager. Si occupa di collocare i brani come colonna sonora degli spot pubblicitari, nelle serie tv e nei film, individuando canzoni in linea con il brand e con il mood del prodotto.
- Web content video editor. Si occupa di realizzare, girando e montando, filmati e pillole video per i social e per il web. Dalle storie di Instagram a TikTok, ogni mezzo ha il suo pubblico e il suo linguaggio.
- Youtube and video content manager. Si occupa della gestione di tutti i contenuti audiovisivi della casa discografica che transitano su piattaforme come YouTube, programmandone l’uscita e la diffusione.
I dati, i social e la musica
La possibilità di interagire con gli ascoltatori online, misurarne umori e movimenti, sta facendo emergere nel mondo della musica anche nuove figure. Una su tutte è il fan engagement manager, che si occupa costantemente di “creare interesse” intorno a un artista, occupandosi di radunare i fan sia in presenza che online, cercando il modo di stimolare le persone a partecipare.
Altra figura emergente è quella dello streaming platform data analyst, ovvero colui che analizza i dati delle piattaforme all’uscita di un brano per capire subito il comportamento dei fan e il successo commerciale.
Poi ci sono tutti quei mestieri legati ai rapporti con la stampa, la pubblicità e i nuovi media. Anche qui si stanno creando tante nuove professioni. E i social media manager si stanno specializzando sui singoli social. Tra gli ultimi arrivati, c’è anche il TikTok consultant, che da profondo conoscitore dell’algoritmo del social studia e fa crescere la presenza dell’artista sulla piattaforma più amata dalle giovanissime generazioni.