Passandoci il cuore. Corso di scrittura poetica
Questo corso non tornerà a breve.
Contattaci per trovare ciò che fa per te!
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Descrizione del corso
Un corso dove a partire dai testi significativi della poesia contemporanea e del Novecento sperimenteremo e faremo esperienza con la scrittura poetica. Eserciteremo la nostra capacità di ascolto e di attenzione, dando vita a uno spazio protetto dove confrontarci e condividere testi originali dei partecipanti. Entreremo nel lavoro creativo da cui nasce la parola poetica, e in quel lento e paziente processo artigianale che porta immagini ed emozioni ad avere una forma compiuta sul foglio. Senza dimenticare un approfondimento sul mercato editoriale e le sue regole.
“La poesia è una pratica di salvezza quotidiana; una forma di rito, di radicamento nella vita. È come ritrovare i piedi sulla terra, in una direzione di cammino. È proprio questo un verso: la possibilità di dirigersi, di andare, vincendo la paura, lo smarrimento, l’incertezza. Una forza che ci guida e a cui ci affidiamo”.
(Franca Mancinelli, The Butterfly Cemetery. Selected Prose (2008 -2021), Translated from the Italian by John Taylor, The Bitter Oleander Press, Fayetteville (New York) 2022).
Un corso per
Docenti
Come funziona il corso
Il corso ha la durata di un mese, suddiviso in 5 appuntamenti, ognuno da due ore, tutti da seguire in orario preserale in live streaming.
Nel corso delle lezioni professioniste/i esperti della tematica trattata guideranno le/i partecipanti attraverso lezioni teoriche ed esercitazioni guidate e analisi di casi studio, con l’obiettivo di acquisire gli strumenti di base del settore.
Al termine degli incontri troverai sulla nostra piattaforma le registrazioni delle lezioni.
Date e orari degli incontri
- 12 novembre, 18.00 - 20.00
- 19 novembre, 18.00 - 20.00
- 26 novembre, 18.00 - 20.00
- 3 dicembre, 18.00 - 20.00
- 10 dicembre, 18.00 - 20.00
Le tappe del percorso
L’identità può essere gabbia e prigione, ma anche custodia necessaria, per accogliere tutto ciò che transita in noi. Anche se prendo parola da un “io”, se compio un atto creativo, non è mai all’identità biografica che do voce, ma a qualcosa di molto più vasto.
La poesia è la lingua del non dicibile e del non traducibile (ciò che, nel profondo, costituisce la nostra esistenza). Con la parola poetica entriamo nel fuoco delle emozioni, senza bruciarci. Incontriamo la forza di metamorfosi del dolore e della gioia.
Quando scriviamo, siamo spesso immersi nel buio, come un fotografo nella sua camera oscura. Soltanto con il tempo, riaffiora quello che era impresso nella nostra pellicola. Così, la maggior parte delle parole ci attraversa senza che noi conosciamo davvero la portata del loro significato. A volte è lo sguardo di un altro a restituircelo.
Per portare in salvo ciò che c’è di più prezioso, dobbiamo abbandonare tutto il resto. È una legge interna al fare poesia, dove ogni parola, ogni immagine che entra nel verso, contiene in sé tutte le altre rimaste nel silenzio.
Cosa devo scrivere a un editore per mandargli la mia raccolta? Come scelgo i testi da fargli leggere? Come posso aumentare le mie probabilità di venir letto? Come identifico l’editore giusto per la mia raccolta? Una panoramica del mercato editoriale dedicato alla poesia e i consigli di un editore.