Psicologi online, un supporto per un nuovo inizio post Covid

Psicologi online, un supporto per un nuovo inizio post Covid

In questi mesi piattaforme e app hanno registrato una impennata di richieste. Ora questi servizi serviranno per ricominciare e ricostruire la propria vita, superare le perdite e la crisi economica. L’idea del New York Times

25/05/2021 , tempo di lettura 6 minuti

L’Organizzazione mondiale della sanità, dopo lo scoppio della pandemia da Covid-19, ha addirittura coniato l’espressione “pandemic fatigue” per indicare la stanchezza e l’angoscia generate dall’emergenza e dalla necessità del confinamento. Ma ora, con la campagna di vaccinazione che sembra andare nella giusta direzione e le riaperture delle attività, è tempo di ripartire. Le restrizioni si allentano. E anche i progetti di vita ricominciano, pur nella difficoltà della crisi economica. 


È arrivato insomma il momento di ricostruire quelle vite che la pandemia ha reso per molti quasi una tabula rasa. E se durante il periodo di lockdown in tanti si sono rivolti alla psicoterapia online per arginare angosce, ansie, insonnia e sintomi depressivi, ci si si può rivolgere ora a uno psicologo anche per trovare la strada e la motivazione giusta per ricominciare, superare magari la perdita di un proprio caro, reinventarsi o cercare un lavoro che non si ha più. O, perché no, anche per cambiare vita. “Se c’è mai stato un momento perfetto per cambiare la vita, è proprio questo”, ha scritto sul New York Times Tara Parker-Pope, scrittrice americana che si occupa di salute e benessere personale anche attraverso il suo blog “Well”.


In questi mesi di restrizioni, gli psicologi si sono reinventati per garantire il proprio servizio a distanza attraverso le piattaforme video e le app. E questa modalità, un po’ come il lavoro da remoto, è destinata a restare. Ecco i principali strumenti.


Le piattaforme

La piattaforma www.glispicologionline.it, che offre gratuitamente ascolto psicologico online, negli ultimi 12 mesi ha messo a disposizione 3.318 colloqui per un totale di quasi 2.200 videocall effettuate da 177 psicoterapeuti professionisti. Gpo ha creato sul canale Instagram una vera e propria community, fornendo risposte e brevi focus tematici con l’obiettivo di normalizzare situazioni di cui spesso le persone non parlano per il timore di sentirsi giudicate. E ora, dopo l’esperienza della pandemia, la piattaforma si sta riorganizzando per diventare un vero e proprio portale di psicoterapia. Da un lato, continueranno a essere erogati gratuitamente colloqui psicologici relativi alla gestione delle problematiche specifiche del Covid, dall’altro verrà creato uno spazio di psicoterapia online, a pagamento, rivolto a chi fosse interessato a intraprendere online un percorso strutturato di pratica terapeutica. 


Un altro interessante esperimento è poi quello di www.psicoterapia-aperta.it, rete di psicologia “accessibile”, con prezzi calmierati anche per chi in questo momento di crisi economica ha perso il lavoro o è in difficoltà economica e non può permettersi l’aiuto di uno specialista a prezzo “pieno”. La piattaforma offre anche la geolocalizzazione dello specialista più vicino a sé, con la possibilità anche di mixare tra sedute online e in presenza.


Da segnalare anche Unobravo.com, servizio di psicologia e psicoterpia completamente online che offre inizialmente la possibilità di compilare un questionario con una serie di domande mirate, in modo da essere indirizzati allo specialista più adatto. Le sedute si effettuano in videochiamata, e ci possono essere contatti tramite e-mail o chat. Per comunicare con il terapeuta, basta un pc, tablet o smartphone. 


Le App

Tra le app di psicologia più scaricate durante la pandemia, c’è certamente Cozily, applicazione anonima che permette di mettere in contatto paziente e psicologo professionista attraverso un sistema di chat-therapy disponibile all’occorrenza. 


ItaliaTiAscolto invece è l’app di supporto psicologico sviluppata da iMoobyte, in collaborazione con il centro di ricerca del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Milano-Bicocca, l’Ordine degli Psicologi della Lombardia e il sostegno di Fondazione di Comunità Milano. L’applicazione è composta da una serie di “stanze tematiche” online per la psicoterapia di gruppo, a cui si può accedere da smartphone o tablet. Ogni “stanza” ospita fino a otto partecipanti, dando in questo modo l’occasione non soltanto di parlare con un professionista, ma di confrontarsi con chi sta affrontando situazioni traumatiche simili alle proprie. È anche possibile disattivare videocamera e microfono, e ascoltare semplicemente quanto viene detto nelle stanze.


Altra app di successo in questi mesi è stata Soultrainer, realizzata da una startup calabrese, la SisEm Lab srl, che consente a chiunque di poter ricevere supporto psicologico via web, chattando con psicologi e psicoterapeuti. I servizi principali sono di due tipi: sedute di consulenza via chat o messaggistica. 


E poi c’è il New York Times

Il New York Times ha addirittura lanciato una sfida ai suoi lettori, per ottenere un “buon nuovo inizio”. Il giornale online ha proposto un servizio di telepsicologia: gli utenti si potranno iscrivere tramite cellulare e gli esperti invieranno loro uno o due messaggi al giorno per stimolare momenti di riflessione sulle proprie abitudini. L’obiettivo è quello di portare, pian piano, alla costruzione di una nuova e sana routine dopo il blocco della pandemia. Per iscriversi basta inviare un messaggio di testo al numero 917-809-4995. Oppure si può andare su questo link, iscriversi sul sito o sull’app.


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