Copertine di libri: 5 esempi che hanno fatto la storia

Cinque esempi di ottime copertine di libri scelti da Ivan Canu e Giacomo Benelli

Sono due dei massimi esperti di design e illustrazione, ma sono anche due dei docenti del nostro corso in grafica editoriale.

12/07/2024 , tempo di lettura 4 minuti

Quanto è importante la copertina per un libro? Lo abbiamo chiesto a Ivan Canu, illustratore, critico e scrittore di fama internazionale, e Giacomo Benelli, tra i fondatori di Mimaster Illustrazione ed esperto di design culturale in ambito editoriale.

Abbiamo così scoperto che ha un ruolo complesso e centrale: deve racchiudere l'essenza di un testo, rappresentandone il tono e il tema in modo adeguato; lanciare suggestioni che siano un invito ad approfondire; catturare lo sguardo dagli scaffali di una libreria – scelta che non deve essere disattesa una volta che il libro viene aperto, acquistato o letto. Fidelizzare chi legge, infatti, passa anche attraverso la copertina: una buona esperienza estetica farà sì che ritorni a quella collana o a quella casa editrice più volte. 

Trovare questo equilibrio tra identità visiva e marketing è compito di chi si occupa di grafica editoriale: per approfondire e coniugare la parte teorica con quella pratica e laboratoriale, ti aspettiamo al corso con Ivan Canu, Giacomo Benelli e Cristiano Guerri, l’art director di Giangiacomo Feltrinelli Editore.  Ma, prima, cinque esempi eccellenti scelti per noi dai tuoi futuri docenti.


Copertine di libri a effetto

scelte per noi da Ivan Canu e Giacomo Benelli.

Il primo è un libro di copertine, più che la copertina di un libro: è “Tutti gli Oscar di Pintér” a cura di Santo Alligo, che raccoglie tutti i design di Ferenc Pintér per gli Oscar Mondadori. Possiamo considerarlo l’eccellenza italiana, soprattutto nell’ambito dei tascabili, lungo un arco di trent’anni.

La seconda è una copertina di Dave McKean per “The Homecoming”, racconto breve di Ray Bradbury. Ivan Canu l’ha selezionata come campione dell’arte di McKean, originale artista più famoso nel fumetto, ma molto attivo anche nella creazione di copertine dii libri e di dischi, oltre che di video.

La terza è stata realizzata dall’illustratore e grafico John Alcorn per un libro di short stories di Jack Finney, scelta come campione della lunga arte editoriale di Alcorn come copertinista internazionale, fra il Push Pin Studio USA e le molte collaborazioni in Italia.

La quarta è in realtà una serie di copertine: quella che il designer John Gall ha curato per i romanzi di Nabokov per Vintage Books. Dopo che Gall aveva scelto la forma del “teatrino”, ogni designer coinvolto - fra cui Marian Bantjes, Carin Goldberg, Peter Mendelsund, David Eggers, Megan Wilson - ha creato un gioco di prospettive servendosi di spilli e ritagli di carta, un omaggio alla passione di Nabokov per il collezionismo di farfalle. 

Anche la quinta è una serie di copertine, quella dei libri del medico, chimico e accademico Oliver Sacks realizzata da Cardon Webb. Il progetto è pensato perché ogni copertina, pur autonoma graficamente, se vista dal web generi un’ulteriore immagine, che è composta dall’intera serie di libri.


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