Le tendenze hi-tech del 2021: dagli ologrammi alla realtà aumentata

Dalla realtà aumentata agli ologrammi, le tendenze Hi-Tech del 2021

Le tendenze tecnologiche più diffuse del 2021 non saranno attraenti e desiderabili come quelle degli anni passati, ma punteranno sull’utilità, rendendo la nostra vita più semplice e la nostra esperienza sul web più performante

30/01/2021 , tempo di lettura 4 minuti

Televisori dalle forme strane con standard di risoluzione elevatissimi, smartphone arrotolabili con batterie sempre più potenti, altoparlanti intelligenti. Potremmo continuare per ore ad elencare le innovazioni tecnologiche che di anno in anno vengono presentate al mondo promettendo di rivoluzionarci la vita. Solitamente questi prodotti presentano caratteristiche fortemente riconoscibili: sono fantasiosi, attraenti, capaci di fare moda, di diventare design. Insomma sono oggetti del desiderio. 

Quest’anno però la musica potrebbe cambiare. Complice ancora una volta la pandemia di Covid-19, le tecnologie di cui sentiremo parlare di più non punteranno sul “fascino”, ma sull’utilità. Saranno quelle che di solito “non vediamo”, che consideriamo poco interessanti, ma ci consentiranno di migliorare la qualità della nostra vita ormai racchiusa dentro le quattro mura di casa. 

“Molte delle cose che abbiamo iniziato a considerare necessarie durante il Covid, in passato sono state trascurate. Pensiamo alle videochiamate. Non sono sexy, ma fanno la differenza”, ha affermato Carolina Milanesi, analista di tecnologia di consumo per Creative Strategies. 

Sulla base di questa nuova realtà, il New York Times ha fatto il punto sulle principali tendenze tecnologiche che invaderanno le nostre vite in questo 2021 pandemico. 

Lo shopping Hi-Tech 

L’e-commerce è ormai una realtà consolidata a livello globale, ma l’esperienza d’acquisto che le varie società intendono offrire ai clienti continua ad evolversi. Un esempio possono essere i chatbot, software basati sull’Intelligenza Artificiale e progettati per simulare una conversazione intelligente con l’utente. Facebook offre da anni questo strumento ai commercianti, Amazon lo utilizza per rispondere alle domande dei clienti, ma ora che uscire di casa per andare a comprare un qualsiasi prodotto è diventato più difficile a causa dell’emergenza Covid, “possiamo aspettarci che queste tecnologie di conversazione acquisiscano slancio”, prevede Julie Ask, analista tecnologico di Forrester Research. 

Un’altra innovazione sempre più diffusa riguarda l’utilizzo della realtà aumentata per aiutare le persone con i loro acquisti online. Con i negozi chiusi a causa delle restrizioni imposte dai Governi per contrastare la pandemia, sono migliaia le aziende che sfruttano la realtà aumentata per consentire ai clienti di provare virtualmente un abito, cercare il modello giusto di occhiali da sole, capire se il mobile tv scelto ha le misure giuste per la parete di casa. Basta scattarsi un selfie o fare una foto all’ambiente per vedere un rendering digitale di quale potrebbe essere la vestibilità, il tono o la dimensione giusta di un prodotto.

“Snap, la società madre di Snapchat, ha collaborato con marchi di lusso come Gucci e Dior per offrire prove virtuali”, sottolinea il quotidiano americano e potrebbe essere solo l’inizio dato che, secondo una ricerca di eMarketer, quest’anno gli inserzionisti pubblicitari spenderanno circa 2,4 miliardi di dollari per la pubblicità in realtà aumentata, con un aumento del 71% rispetto agli 1,4 miliardi dello scorso anno. 

Un Wi-Fi più intelligente 

Nel 2020, con i lockdown, la velocità media di internet è rallentata in tutto il mondo, in parte perché i fornitori di banda larga non hanno retto il peso del traffico intenso. Per ovviare a questo problema, quest’anno arriveranno i router che includono il WI-Fi 6, il nuovo standard di rete che non si concentra sulla velocità, ma sull’efficienza della connessione, consentendo di condividere la larghezza di banda su un numero di dispositivi più alto. Che significa? Secondo una ricerca di Cisco nel 2023 ogni persona possiederà in media quattro dispositivi che si connettono internet. Se in una famiglia tutti questi device sono connessi allo stesso Wi-Fi nello stesso momento, il rischio è quello di andare incontro a rallentamenti e interferenze. Il Wi-Fi 6 fornisce a tutti i device connessi al router la stessa larghezza di banda. Tradotto: migliora l’efficienza della connessione (e di conseguenza la velocità) e garantisce prestazioni ottimali su tutti i dispositivi 

Mani in tasca grazie alla tecnologia 

Anche i più affezionati al contante sono stati costretti a capitolare. Il 2020 è stato l’anno dei pagamenti digitali e un sondaggio di Forrester ha rivelato che il 67% dei rivenditori americani ha accettato transazioni touchless (+27% rispetto al 2019). 

Una spinta poderosa alla diffusione di questo tipo di pagamenti è arrivata dall’emergenza Covid-19: utilizzando Apple Pay e Google Pay non si è costretti a toccare contanti o pos che possono diventare veicolo di contagio. Il 2021, sostiene il NY Times, sarà l’anno della cosiddetta tecnologia hand-off che coinvolgerà anche la banda ultra larga. Un’innovazione che si ripercuoterà non solo sui pagamenti, che diventeranno ancora più immediati, ma anche su altri aspetti della nostra quotidianità. Potremo entrare per entrare in un edificio senza dover suonare al citofono, avviare l’auto senza preoccuparci delle chiavi, iniziare un’attività su un dispositivo e continuarla su un altro. Il tutto continuando a tenere “le mani in tasca”.

Il lavoro e la salute diventano virtuali

Le riunioni su Zoom, ma anche lo yoga e gli aperitivi. La pandemia ha reso gli schermi e le web cam dei nostri computer fondamentali per darci una parvenza di “normalità” e nel 2021 questa tendenza continuerà con prodotti che digitalizzeranno il nostro modo di lavorare e di tenerci in forma. Sono molte le aziende che stanno investendo su questo tipo di tecnologie. AltspaceVR di Microsoft, ad esempio, consente di partecipare a riunioni di gruppo in 3D, dove ognuno dei partecipanti appare al tavolo sotto forma di ologramma. Oculus, la divisione di realtà virtuale di Facebook, ha fatto sapere che sta accelerando i piani per portare la realtà virtuale negli uffici

Importanti innovazioni sono attese anche sulla “Salute”. Ai dispositivi indossabili che monitorano le nostre attività e alle App che ci permettono di allenarci in salotto, si aggiungeranno nuovi prodotti per la cura personale e per la salute mentale, come i software che ci aiuteranno a meditare o le App che ci consentiranno di ricevere supporto psicologico. Tutte soluzioni utili in un anno in cui il distanziamento e l’isolamento saranno ancora al centro delle nostre vite.

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