Materie Prime: il futuro inizia dalla scuola

Materie Prime: il futuro inizia dalla scuola

Per noi di Feltrinelli Education, quellə che insegnano nelle scuole sono le vere Materie Prime. Per questo abbiamo creato una serie di percorsi che permettano loro di stare al passo con un mondo che, tra sfide tecniche e culturali, si muove sempre più veloce.

30/01/2023 , tempo di lettura 5 minuti

Buona parte della nostra Storia è storia delle materie prime. Ricchezza che caratterizza un territorio e la sua relazione con le comunità umane e non umane che lo abitano, le materie prime hanno fondato la prosperità e il progresso delle civiltà, stimolando scoperte, esplorazioni, invenzioni. Pensare alla storia delle materie prime all’interno della nostra Storia sollecita due possibili riflessioni. La prima è che l’utilizzo sapiente delle materie prime genera la possibilità di creare mezzi e tecnologie per ottenerne altre, in una progressione virtuosa; la seconda è che non è dunque sufficiente possedere queste materie prime, ma è necessario soprattutto saperle utilizzare

Non è però di miniere di zinco che vogliamo parlarvi. Piuttosto di docenti, le vere materie prime della società, quelle che ci insegnano a scoprire e a maneggiare competenze: per questo è proprio Materie Prime il nome che abbiamo voluto dare al programma di formazione per docenti, firmato Feltrinelli Education

Quella dellə docenti è una categoria frequentemente al centro dell’interesse - e delle fibrillazioni - dell’opinione pubblica. Vittime di un riconoscimento fattuale ed economico mai sufficiente, lə insegnanti sono in prima linea nell’affrontare e recepire le grandi trasformazioni della società e della cultura, perché il loro contatto con le nuove generazioni (e le loro esigenze) è più prossimo. Oltre, è bene non dimenticarlo, essere costante oggetto di riforme scolastiche che non paiono arrivare mai a un punto di senso, a un intervento frutto di una visione strutturale e compiuta di società. Così, tra iper-burocratizzazione e nuove sfide tecnologiche e culturali, lə insegnanti si ritrovano a dover correre molto veloci per provare a stare al passo di un mondo in continua evoluzione

Lo Stato Italiano riconosce la necessità che lə docenti continuino a formarsi e aggiornarsi attivamente, definendo “obbligatoria, permanente e strutturale” la formazione in servizio dei docenti di ruolo, nel comma 124 della Legge 107 del 2015. Eppure, gli strumenti a loro disposizione per affrontare le sfide del presente non sembrano essere mai sufficienti. Il tema è importante e può essere utile inquadrarlo anche all’interno della cornice disegnata dagli ultimi dati ISTAT: il 57,2% dellə docenti italianə è over 50, contro il 36% della media europea. E il 18%, nel nostro Paese, è over 60. Per la maggior parte sulle loro spalle grava il compito di formare una generazione distante, che utilizza altri linguaggi e attraversa diversi processi culturali.

Lə quasi 700.000 insegnanti italianə sono davvero la materia prima più preziosa di cui disponiamo per costruire un Paese sano, solido, capace di generare benessere e felicità per lə cittadinə. Ma proprio come qualsiasi materia prima, lə docenti devono essere messə nelle condizioni di generare la ricchezza di cui sono portatorə. E per riprendere le fila della metafora con cui abbiamo voluto aprire questo pezzo, per portare alla luce nuove materie prime serve utilizzare sapientemente quelle di cui si dispone: è ciò che vogliamo fare noi, offrendo allə docenti le nostre Materie Prime. Sono i corsi, le lezioni e i seminari dei grandi nomi della cultura italiana, che attraverso il portale di Feltrinelli Education mettono a disposizione dellə docenti i loro saperi, sempre con un punto di vista e una metodologia innovative, per trasformare il materiale della conoscenza e della cultura in strumenti pratici di costruzione di una nuova cittadinanza attiva. 

Come liberare la cultura umanistica dal vicolo cieco del nozionismo? Come trasformare social, videogiochi e nuovi media da distrazioni a risorse? Come imparare (e insegnare) a generare dalla poesia un’esperienza di mondo personale ma di interesse condiviso? Queste sono solo alcune delle sfide che Feltrinelli Education ha raccolto nel progettare Materie Prime, veri e propri strumenti di formazione pensati per generare un nuovo modo di insegnare. La cultura che fa ciò che dovrebbe fare: rivitalizzare il discorso, mettere una collettività in cammino su quel sentiero che la porta a essere comunità. 

Dal filosofo Umberto Galimberti alla poeta Maria Grazia Calandrone, dal giornalista Marco Damilano alla storica Eva Cantarella, dallo scrittore Marco Marsullo all’esperta di parole Flavia Trupia, abbiamo chiesto ai grandi nomi del Gruppo Feltrinelli di progettare percorsi con cui sostenere e rafforzare gli strumenti dell’insegnamento, dare forma a progetti collaterali e complementari a quelli scolastici, offrire spunti e idee per affrontare temi da prospettive diverse. Ne sono nate le Lezioni d’Autore, per affrontare un percorso innovativo all’interno delle più classiche materie d’insegnamento; i nostri Fondamentali on demand, dagli strumenti digitali alle tecniche di scrittura, per rafforzare gli strumenti di produzione e condivisione del sapere; i moltissimi corsi tematici (poesia, retorica, politica, educazione sessuale, manga, videogiochi e molto altro ancora), per ampliare gli orizzonti della cultura e della sua trasmissione. Percorsi innovativi non solo nella sostanza, ma anche nella forma, articolandosi tra l’on demand e il live. 

Di facile accesso e facile fruizione, le nostre Materie Prime sono a disposizione di ogni docente con una promozione di benvenuto e possono essere acquistate anche grazie alla Carta del Docente

Scopri il vasto catalogo delle Materie Prime Feltrinelli Education, perché il futuro inizia dalla scuola.

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