Urbino: storia ed evoluzione della città di Raffaello

Cosa vedere a Urbino: arte, storia e cultura

Riscopriamo la storia, l’arte e la cultura di Urbino, una delle perle del nostro Paese e centro rinascimentale importantissimo.

23/07/2021 , tempo di lettura 3

Urbino è una delle perle del nostro Paese e fu una delle città più importanti del Rinascimento. Scopriamola insieme tra storia, arte e cultura

Urbino è un comune italiano, che si trova nella provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche. Fu uno dei principali centri del Rinascimento italiano e il suo centro storico è patrimonio dell’umanità UNESCO. 

Scopriamo insieme la storia e la bellezza di questa città. 

La storia di Urbino 

La città di Urbino ha una storia antica: nel 90 a.C. la lex Julia concesse la cittadinanza romana agli Umbri. Nonostante sia stata citata da diversi autori latini, la città non è stata protagonista di episodi storici importanti. 

La storia della città si anima a partire da 1200, quando arrivò la famiglia dei Montefeltro, di origine germanica. Sotto la guida di Federico da Montefeltro, Urbino acquisì un particolare valore monumentale e artistico, la cui influenza si estese a tutta Europa. 

Federico da Montefeltro era un potente mecenate e rese Urbino una meravigliosa corte principesca, ma non solo: riuscì ad attrarre tutte le menti più illustri della cultura umanistica italiana, come Piero della Francesca, Leon Battista Alberti, Giovanni Santi e tanti altri. 

Nel 1506, inoltre, Urbino diventa la sede di una delle più antiche università, la Carlo Bo 

L’arte di Urbino 

Grazie proprio a Federico da Montefeltro, Urbino divenne uno dei punti di riferimento del Rinascimento italiano

Dal 1444 al 1482 si sviluppò un clima artistico fertile e vitale, grazie ai notevoli scambi culturali che ci furono all’epoca. 

Secondo lo storico André Chastel, il Rinascimento urbinate, anche detto “matematico”, fu una delle principali componenti del Rinascimento italiano, insieme a quello fiorentino e a quello padovano. 

Tra i grandi artisti che si formarono o che vissero per un periodo a Urbino, ci sono Filippo Lippi, Paolo Uccello e il già citato Piero della Francesca. In particolare, per quest’ultimo, l’influenza di Urbino fu notevole per il suo stile artistico, che raggiunse l’equilibrio tra l’uso delle regole geometriche e il respiro monumentale delle sue pitture. 

Inoltre, non possiamo che ricordare che Raffaello Sanzio ha mosso i suoi primi passi artistici proprio a Urbino, diventando poi uno dei grandi geni del Rinascimento italiano. 

Il centro pulsante del Rinascimento di Urbino era proprio il Palazzo Ducale, dove vivevano i Montefeltro. Il palazzo si trova al centro del borgo storico di Urbino ed è la sede della Galleria nazionale delle Marche

All’interno troviamo diverse opere risalenti al Rinascimento, come quelle di Piero della Francesca (la Flagellazione e la Madonna di Senigallia), ma anche di Tiziano e Raffaello

La collezione comprende opere dal 1300 al 1600, in prevalenza dipinti, ma anche mobili, sculture, arazzi e disegni.  

 Urbino, centro culturale 

Come già detto, il centro storico di Urbino, dal 1998, è patrimonio dell’umanità UNESCO. Urbino sorge sulle morbide colline marchigiane ed è circondata da una lunga cinta muraria in cotto e adornata da edifici realizzati in pietra arenaria. Le sue stradine fanno immergere in tempi antichi chiunque ci passi. 

Tra i maggiori luoghi d’interesse della città, troviamo: 

-L’Oratorio di San Giovanni a Urbino, che conserva all’interno un magnifico ciclo di affreschi dei fratelli Lorenzo e Jacopo Salimbeni da San Severino, risalente al 1400. 

-Il Duomo di Urbino, realizzato in stile neoclassico. Si tratta dell’edificio religioso più importante della città e nelle sue grotte sotterranee troviamo diverse cappelle e il Corridoio del Perdono, luogo di pellegrinaggio durante il Lunedì di Pasqua. 

-La Casa di Raffaello a Urbino, ovvero la casa natale del famoso pittore, che ospita alcune sue opere originali. 

-Le Rampe Elicoidali, fatte costruire da Federico da Montefeltro per la difesa della città. Si tratta di un modo pittoresco di accedere al centro storico.

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