Festa del papà in classe: ridefinire i ruoli di genere

Festa del papà: come ridefinire la figura del padre

La festa del papà è un'occasione preziosa per liberare anche lui dalle maglie strette dei ruoli di genere, consentendogli di godersi il meraviglioso viaggio della genitorialità.

18/03/2023 , tempo di lettura 5 minuti

La Festa del Papà è un'occasione per celebrare i padri e riconoscere il loro importante ruolo nella vita dellə figliə. Il modo migliore per celebrarla però, anche a scuola, è cogliere l’occasione per riflettere su come i ruoli di genere imposti dalla cultura patriarcale possono influenzare la nostra percezione del padre e la sua relazione con lə figliə. In definitiva: la felicità dei padri e quella della comunità. Il miglior modo per festeggiare il papà, e aiutarlo a liberarsi. 


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Il padre di una volta

Tradizionalmente, il padre è stato visto come il capo famiglia, il breadwinner, il protettore e l'autorità morale. Questi stereotipi di genere hanno creato una società in cui i padri sono spesso esclusi dal ruolo di caregiver e il loro coinvolgimento nella vita dei figli è stato minimizzato (Nell’Unione Europea, il 93 % delle donne tra i 25 e i 49 anni si prende cura dei propri figli quotidianamente, rispetto al 69 % degli uomini). E se siamo abituatə a considerare i danni che questo schema di pensiero arreca alle donne e alle mamme (su di loro grava un grande carico di lavoro di cura non retribuito che si somma a quello fuori casa, ne abbiamo parlato qui), spesso ci dimentichiamo di ragionare su quale ferita psicologica, soprattutto, la cultura patriarcale infligga negli uomini. 


I numeri della disparità

Le disuguaglianze di genere all'interno della famiglia italiana sono un problema persistente che ha radici profonde nella storia e nella cultura del paese. Nonostante i progressi significativi degli ultimi decenni, molte donne continuano a subire discriminazioni e disuguaglianze all'interno delle proprie famiglie, sia in termini di ruoli domestici che di opportunità lavorative e di sviluppo personale. E, purtroppo, è un circolo vizioso in cui discriminazioni nel mercato del lavoro e disuguaglianze all’interno del nucleo familiare si alimentano vicendevolmente. 

Uno dei principali ostacoli alla parità di genere all'interno della famiglia italiana è rappresentato dalla persistente divisione dei ruoli domestici tra uomini e donne. Secondo i dati dell'ISTAT, nel 2020 solo il 20,7% degli uomini italiani svolgeva lavori domestici per almeno un'ora al giorno, rispetto al 63,3% delle donne. Inoltre, le donne italiane dedicano in media quasi il doppio del tempo degli uomini alle attività casalinghe di cura, con una media di 4,4 ore al giorno contro le 2,3 ore degli uomini. Questo impatta negativamente sul mercato del lavoro, poiché sottrae tempo, energie e aspirazioni alle donne, riducendone l’ingresso o la resilienza nel contesto lavorativo. 

Papà infelici

In una cultura in cui il padre è visto come un semplice fornitore finanziario per la famiglia, egli è privato non soltanto della responsabilità, ma soprattutto della gioia di costruire una relazione profonda con lə propriə figliəe della libertà di vivere secondo le proprie aspirazioni, senza il peso delle aspettative virili che appiattiscono la vita di tanti uomini in un’unica dimensione di triste e rigida performatività. Una lezione, questa, trasmessa con convinzione dai movimenti femministi. 

Secondo l’Istituto Superiore di Sanità gli uomini si tolgono la vita quasi quattro volte più spesso delle donne: il 78,8% del totale. Nonostante i grandi privilegi che la cultura patriarcale consegna loro, gli uomini sembrano essere molto infelici e molto fragili, ed esistono diversi studi che evidenziano come gli uomini tendano a stringere meno amicizie strette e a trovare meno intimità e supporto emotivo rispetto alle donne. Di conseguenza, sono meno preparati ad affrontare le avversità della vita e possono avere più difficoltà nella ricerca e nel mantenimento di relazioni supportive. Questa mancanza di supporto emotivo contribuisce, per esempio, alla maggiore incidenza di sintomi depressivi negli uomini quando perdono il lavoro, nonché ai disturbi d’ansia che possono incidere sulla salute cardiovascolare degli uomini, una delle responsabili dell’aspettativa di vita più bassa di 3-4 anni rispetto a quella delle donne. 

La riscrittura di questi stereotipi infelici passa anche attraverso le storie che raccontiamo. Raccontiamone di nuove, raccontiamone di migliori. Soprattutto, impariamo a raccontarle bene, con il nostro corso di scrittura creativa. Oggi puoi utilizzare anche lo sconto del bonus formazione. 

Celebrare la Festa del Papà

Si può essere padri senza essere patriarchi. Da qui vi invitiamo a partire per celebrare la festa del papà in modi non convenzionali, cogliendo l'occasione per promuovere una visione più aperta della paternità. Ed è proprio dallə bambinə - figliə di oggi, future madri, futuri padri, futuri adultə responsabili - che può partire questa rivoluzione. Per questo è importante creare percorsi didattici e un ambiente che favoriscano la decostruzione degli stereotipi di genere, una gabbia.

Ecco gli strumenti utili per costruire una didattica alternativa in vista della Festa del Papà, secondo noi.


Due documentari

  • The mask you live in, per approfondire la crisi culturale ed esistenziale degli uomini americani davanti al crollo delle loro certezze di genere.

  • Gender revolution, un viaggio culturale tra le diverse declinazioni della mascolinità nel mondo. 

Un fumetto

  • Fun home, una tragicommedia familiare, perché il legame profondo tra padre e figlia può diventare ancora pià forte, quando entrambə scoprono di essere diversə da come la società lə vorrebbe. 

Un saggio

  • Bella di papà, per una disamina delicata ma profonda della figura del padre nella cultura contemporanea. 

Un libro per l’infanzia 

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