Social Media Strategy

Social Media Strategy

Cos’è e come creare un piano per raccontare la tua storia sui social network.

18/11/2022 , tempo di lettura 5 minuti

Non sono soltanto parte della nostra quotidianità, ma sono ormai tra i luoghi principali in cui si articola il nostro stare in società. I social media continuano a ridefinire le modalità del nostro stare insieme, integrandosi sempre più solidamente con cultura, informazione, economia.

I numeri, del resto, parlano chiaro: nel 2022, in Italia si registrano 50,85 milioni di utenti di internet (84,3% della popolazione) e 43,2 milioni di utenti social (71,6% della popolazione), con un +5,4%, solo quest’anno, di nuovi utenti social. Analizzare ancora qualche dato può aiutarci a chiarire il contesto. Possiamo ragionare sul fatto che, a fronte di un aumento degli utenti, c’è stata rispetto agli anni interessati dalle restrizioni per la pandemia di COVID-19 una diminuzione del tempo giornaliero passato online (-4,5%); ma possiamo porre l’attenzione anche sugli intenti di chi naviga: il 73,6% lo fa per ricercare informazioni, il 67,4% per cercare eventi e notizie, il 57,7% per trovare nuove idee e ispirazioni. “Solo” il 52,2% utilizza una connessione internet per nutrire le proprie relazioni sociali.

Come leggere questi dati? I numeri suggeriscono una progressiva e costante integrazione del web con i nostri stili di vita, ma indicano soprattutto che gli utenti vanno online non in modo acritico ma con le idee chiare, per soddisfare una curiosità o un bisogno. Per questo, se si tiene conto che il il 64% degli utenti globali di età compresa tra i 18 e i 45 anni finalizza acquisti facendosi influenzare dalla sponsorizzazione sui social network, possiamo capire non solo le grandi opportunità di business offerte dai social, ma anche la responsabilità di chi fa content online. Creare una Social Media Strategy di valore non è solo indispensabile per cogliere le opportunità economiche della comunicazione digitale, ma anche uno strumento importante per contribuire a creare un internet di qualità, che sia utile alle persone. 


Cos’è una Social Media Strategy? 

Per creare valore online è necessaria una buona strategia, che ci guidi nella scelta di cosa pubblicare, quando, come e per chi. Ciò non soltanto per garantire precisione nelle pubblicazioni, ma soprattutto per avere ben chiaro quale narrazione si vuole fare di sé e del proprio brand (due piani che, nel caso del personal branding ormai alla base della maggior parte del lavoro dei content creator, coincidono). Ogni buona narrazione ha infatti un plot curato in ogni dettaglio: la trama è essenziale perché la storia stia in piedi e arrivi al proprio pubblico.


La parte noiosa del lavoro del creator

Ciò che vediamo nei social può apparirci scintillante, ma il momento creativo è preceduto da un lavoro di analisi rigorosa. Nel Social Media Management si procede per obiettivi misurabili e realistici, che vanno periodicamente confrontati con i risultati. In termini di traffico, di interazioni, di conversioni.

Inoltre, non bisogna mai smettere di chiedersi: e gli altri? All’analisi dei propri risultati, infatti, bisogna sempre abbinare quella dei competitor. Quello digitale è un mercato complesso ed estremamente competitivo, sapere chi fa cosa (e come lo fa) è indispensabile per definire la propria strategia. Sono molti i tool online che consentono di farlo, fornendo dati sul volume di traffico movimentato dai competitors, o il loro posizionamento SEO per le parole chiave di tuo interesse. 


Come si crea una strategia di comunicazione?

Ci sono molti competitor che puntano ai tuoi stessi obiettivi, ma la storia che vuoi raccontare tu è unica. Potrebbe essere utile, allora, immaginare di raccontare il nostro progetto di comunicazione come si fa con una notizia. Rispondendo alle famose 5W:

  • What? Vuoi raccontare la tua esperienza o un prodotto? Sei una personalità del web o un’azienda? Avere ben chiaro l’oggetto (e il soggetto) della propria strategia digitale è fondamentale per definire gli obiettivi da raggiungere. 
  • Who? Questa domanda discende dalla prima: ogni tema, esperienza o prodotto ha infatti il proprio pubblico specifico. Per costruire una Social Media Strategy vincente bisogna innanzitutto delineare il profilo ideale del proprio potenziale acquirente (buyer persona), per poi utilizzare tutti gli strumenti a disposizione per intercettare un target specifico e corrispondente. 
  • Where? I social non sono tutti uguali e ognuno consente di dire alcune cose in un certo modo, e di raggiungere un determinato pubblico. Chiarito cosa si vuole comunicare e a chi, arriva dunque il momento di capire su quale piattaforma. 
  • When? Che si tratti di seguire un trend o di cavalcare un evento eccezionale o stagionale, la comunicazione social deve sapersi fare trovare nel posto giusto al momento giusto. Ma anche l’orario di pubblicazione può essere importante: ogni target ha, infatti, abitudini quotidiane differenti. 
  • Why? Questa è la domanda più difficile, e per tentare di rispondere bisogna scavare a fondo nel senso di ciò che si sta facendo. Chiedersi il motivo e la ragione del proprio progetto sollecita in realtà una domanda ancora più complessa, che non riguarda solo noi: perché il pubblico dovrebbe scegliere proprio me? 


A ogni business il suo modello 

Se immaginiamo di disporre le risposte a queste domande su una tabella, otteniamo uno schema chiamato Social Media Strategy Template. Il template è un modello di strategia che guida in modo rigoroso le attività social di chiunque voglia fare business sui social in modo efficace. Possiamo pensarlo come un modello perché, evidentemente, business simili seguiranno template simili. 

A partire dal template si organizza il calendario editoriale, cioè la programmazione di tutti i contenuti social da pubblicare nel corso del mese. 


Diventare indimenticabili

Pura matematica? Certamente no. Se la definizione del template richiede un’analisi rigorosa, ciò che manca per fare la differenza è uno stile unico e inconfondibile. Dallo stile di scrittura alla grafica, codificare un proprio linguaggio espressivo è determinante per rendersi riconoscibili e memorabili, creando dunque una brand identity davvero unica che consenta di costruire una relazione duratura con il pubblico, trasformandolo in community. Ma, soprattutto, è una questione di valore: creare e diffondere contenuti originali e di qualità è la chiave per la creazione di un internet di persone, per le persone.

Un buon punto di partenza per approfondire i meccanismi dei social e scoprire il mondo del web marketing è il corso di Social Media Marketing di Veronica Gentili, Francesco Mattucci e Mirko Saini, tre esperti di Meta e LinkedIn.

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